lunedì 8 giugno 2009

Distrazione e intrattenimento

«Resta il fatto che a dar[e a Berlusconi] un minimo di tranquillità è la mancanza di un’alternativa credibile al suo infausto modo di gestire i problemi reali del paese, che ancora ha in pugno grazie ad una indubbia capacità di distrazione e intrattenimento.»

Così Malvino chiosa un post di lungimirante analisi politica.

Distrazione e intrattenimento: le due armi principali con le quali Berlusconi si tiene ancora in piedi. Perché la maggioranza degli italiani ha bisogno, evidentemente, di essere distratta e intrattenuta. E chi meglio di colui che possiede e controlla la quasi totalità dei media televisivi, di molti della carta stampata; chi meglio di colui ch'è proprietario (vi ricordate come ha fatto a diventarlo?) della più grande casa editrice italiana; insomma, chi meglio di colui che è il principe dell'industria culturale italiana può riuscire a compiere quest'opera di distrazione e intrattenimento, ovvero di nascondimento (della realtà) e persuasione (pseudo-occulta)?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Malvino è molto spesso condivisibile. Ma sembra politically incorrect dirlo. Hai visto come ti hanno trattato quelli di topogonzo?

Anonimo ha detto...

ecco il link
http://topgonzo.ilcannocchiale.it/2009/06/03/o_malvone_additaci_la_via.html

Luca Massaro ha detto...

Gentile Anonimo, grazie per la segnalazione. Mi rincresce per loro, ma mi sa che assisteranno a futuri cunni(link)tus.

:-)