martedì 14 settembre 2010

Polvere di Maria Stella

D'accordo, raccogliamo l'invito¹.

Parole di Qohélet
Figlio di David
Re di Ierushalèm
Fumo di fumi
dice Qohélet
Polvere di polveri
tutto fumo
polvere
Un bene l'uomo avrà
In tutta la pena sua di sotto il sole?
Un vaevieni di generazioni
E la terra che sta nel tempo
Sole si leva
sole tramonta
Corre laggiù
di là riappare
Andato a Sud gira a Nord
Il vento nel suo andare
Dopo giri su giri
Il vento ricomincia il suo girare
Si versano nel mare tutti i fiumi
Senza riempire il mare
E là dove si versano
Seguiteranno ad andare
Stancabile è ogni parola
Oltre il dire non può
Negli occhi non è mai sazio il vedere
Negli orecchi non è mai pago l'udire
Il Sarà è stato
Il Si Farà si è fatto
La novità è il Non È
Sotto il sole
Si parla di qualcosa
- Guarda! Qui
del nuovo... -
Non è che del Già Fu
Nei mondi prima che fossimo c'era
Nessuno rinomina i primi
Non c'è più il nome di chi sarà
Niente ricorda chi è stato
Niente ricorderà chi verrà
Io
Qohélet
re
d'Israel
stato
in
Ierushalèm
Io cuore di sapiente
Tutto il fare e rifare sotto il sole
Ho percorso e indagato
Fatica questa feroce
Con cui tormenta l'uomo
Dio
Tutte io vidi
Le azioni che si fanno sotto il sole
Ed ecco
fumo è tutto
vento che ha fame
Storture non si raddrizzano
Privazioni restano prive
Al mio cuore parlo
gli dico
- Oh che grande grandezza!
Come sono cresciuto di sapienza!
Prima di me nessuno
Mai crebbe tanto in Ierushalèm! -
Io il cuore che ha visto
La più grande sapienza
Il tutto della conoscenza
Il cuore che si è dato
Da padrone della Sapienza
A penetrare tra le passioni
A discernere le follie
Ma era vento che ha fame
anche questo
Sapienza che più cresce
Più grave si fa il tormento
Conoscenza che più si addensa
Più acre si fa il dolore

Qohélet o L'Ecclesiaste, I, 1-18, versione di Guido Ceronetti, Eiunaudi, Torino 1988

Grazie a Giglioli della segnalazione.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ecco perchè gli "scemi del villaggio" sono i più felici tra gli uomini...

Anonimo ha detto...

Apprezzo i versi e (seguendo le tue segnalazioni e in risposta),
direi che la Gelmini, lo fa, perché prima di tutto è un politico, che qui si sta “accattivando” il popolo cattolico e poi, questi, sono consigli che deve impartire al suo “Capo”, che sembra ne abbia veramente bisogno, nonché al suo staff che, troppo spesso, prende esempio da lui.
Ania