lunedì 20 settembre 2010

Uno scorreggiare pallido. E assorto.

Della vicenda degli zingari deportati non ho letto molto, dunque non dico nulla. Ho letto però l'editoriale di Ferrara per Il Foglio dei Fogli...

«Si può abortire un bambino al mattino e piangere sul destino degli zingari la sera? Si può assistere moralmente sordi a un sacrificio umano di quelle proporzioni, milioni di aborti che inseguono altri milioni di aborti, e bonificare la propria anima con la sollecitudine per i nomadi?»

e qui devo dire: che cazzo c'entrano gli aborti (milioni! Ché li conta?) con la “gentile” e “volontaria” deportazione dei Rom?
Possibile che Ferrara, insieme a pochi altri fanatici, continui a non capire che il “dramma” dell'aborto, nelle moderne società liberaldemocratiche è un fatto puramente individuale che riguarda in primis la donna e (eventualmente) il suo compagno o, al massimo, la famiglia se la donna è minorenne? No, non capisce, concedo. E allora proviamo ad aiutarlo.
Ammettiamo per un attimo (e per assurdo) che i governi di tutta Europa comincino a ripensare radicalmente le leggi sull'aborto in senso restrittivo; insomma, immaginiamo che, da un momento all'altro, in Europa e negli Usa l'aborto ritorni a esser fuori legge e che venga perseguito col massimo rigore ogni tentativo di aborto clandestino. I milioni nascono. Bene, quali altri argomenti Ferrara troverà per difendere la politica di merda dei suoi prediletti referenti politici?

Ferrara mescola argomenti e temi diversi per creare una sorta di sconcerto e di deviazione semantica. La sua è una retorica che cerca di correggere il politicamente corretto con la supposta pretesa di aver dalla sua argomenti moralmente inoppugnabili. Non è così e non ha capito che mescolare le questioni a questo modo è come fare scalpore ad un party mollando un sonoro scorreggione, perdipiù puzzolente. E sperare che tutti dicano: oh ma come è intelligente, ma come è forbito, ma come ha ragione!

4 commenti:

luigi castaldi ha detto...

E ti consiglio la liquidazione:
http://www.guiasoncini.com/2010/09/20/%c2%abmilioni-di-aborti-che-inseguono-altri-milioni-di-aborti%c2%bb/

Anonimo ha detto...

ok, non sono Castaldi, ma per concludere una giornata di merda, dulcis in fundo, non ritrovo più il mio commento a questo post
a volte non ci si dovrebbe proprio alzare dal letto...
Ciao Luca
WW

Gians ha detto...

Vediti pure i cinque punti della Roccella a proposito di bioetica. :)

giuliomozzi ha detto...

Anche oggi l'aborto clandestino è perseguito, in Italia.